Le relazioni sono come il formaggio. Fanno la muffa.
Ora, non pensate per forza ad una relazione intesa come coppia già formata, io parlo anche del prima.
Due persone si conoscono, si frequentano, stanno bene insieme, ma per enne motivi la relazione non va avanti: rimane lì, appoggiata nel ripiano in alto a destra del frigorifero, dietro alla confezione del lavoro, vicino al barattolo degli impegni, coperta alla vista dall’egocentrismo della persona. Resta lì e incomincia a fermentare, diventa stantia, inizia a puzzare. Poi, quando liberi lo scaffale, ti ritrovi questa cosa verdognola e ripugnante, che non ti va neanche di riprendere in mano: la prendi con i guanti e la butti via, per far posto ad un altro formaggio fresco ed invitante, che magari adesso ci sta ben comodo nel ripiano svuotato, con uno spazio tutto per lui.
Questo perché? Perché il formaggio di prima magari era sì buono, ma era stato comprato nel momento sbagliato, quando il frigo era troppo pieno, quando c’erano altre cose da mangiare.
Il tempismo era sbagliato e ha mandato tutto in muffa.